La prevenzione, questa sconosciuta
a vicenda giudiziaria relativa all’ILVA di Taranto è complessa e va trattata nelle debite sedi penali e civili, da chi ha letto e studiato “le carte”.
Ogni altro commento appare decisamente inopportuno.
Ma al di là degli aspetti giudiziari, la vicenda è rappresentativa di quella visione strabica e irrazionale con cui troppo spesso in Italia sono affrontati ancora oggi i fondamentali temi della protezione ambientale, della sicurezza dei lavoratori, della salute di tutti, in rapporto al diritto costituzionale di esercire liberamente l’attività imprenditoriale.