Sulle pagine de Il Messaggero dell’11 agosto, è stato pubblicato un intervento di Romano Prodi, nel quale – non si comprende per quanta parte ingenuamente e per quanta parte provocatoriamente – si ipotizza l’abolizione dei TAR e del Consiglio di Stato, come efficace rimedio per la ripresa economica del Paese. Il ricorso al TAR – afferma in sintesi Prodi – è diventato un comodo e poco costoso strumento di blocco contro ogni decisione che non fa comodo, penetrando ormai in ogni aspetto della vita del paese.